L'orrore letterario
Orazio Labbate
Ispirandosi ai testi critici di Francesco Orlando e di Nicola Gardini, in questo piccolo saggio Orazio Labbate prova a mettere ordine tra alcuni dei romanzi italiani contemporanei alla ricerca dell’orrore letterario, espressione con la quale definisce una narrativa capace di occuparsi dei vari perturbamenti umani. Ne viene fuori una personalissima Wunderkammer, in cui l’autore della Trilogia del Gotico siciliano dà ampio spazio a comparazioni con letterature e arti straniere, spaziando da Thomas Ligotti a William Peter Blatty, dal cinema dell’orrore al capolavoro videoludico Silent Hill.