Berger, il soldato fedele
Alexandre Vialatte
Fatto prigioniero dai tedeschi nel 1940 e sottoposto a durissime marce forzate, il soldato Berger scivola in un mondo dominato dall’allucinazione. Ma per quest’uomo leale, non c’è peggior assurdità del reale, l’indomani di un esercito sconfitto e disperso, di una patria occupata. La sua follia non è che un rifugio, una forma di fedeltà al passato. Tratto da una storia drammaticamente vera, in questo romanzo di sconcertante attualità – scritto con la lucidità propria dei visionari – Alexandre Vialatte ci mostra uno dei lati più crudi e meno noti d’ogni conflitto: lo straniamento del reduce di guerra, incolpevole strumento e ignara vittima della Storia.