Alle origini della bicicletta
2. L'evoluzione sociale e sportiva
Alfredo Azzini
La bicicletta si diffuse rapidamente e rivoluzionò lo stile di vita degli ultimi decenni del XIX secolo. La Bell’Époque si sviluppò proprio in concomitanza all’affermarsi del velocipede. Per assistere a un fenomeno simile dovremo attendere altri 150 anni, quando entrò nelle nostre vite lo smartphone. E come il telefonino la bicicletta fu causa di interminabili discussioni, di grandi amori, di profondi odii e di leggi che ne limitavano l’utilizzo. Rivoluzionò retaggi culturali atavici sino a diventare il vessillo del movimento paritario femminile e lo strumento di un nuovo turismo non solo delle classi abbienti. Fu strumento militare, di spionaggio e insurrezionale, modella per i pittori e musa per gli scrittori, creò nuove forme di relazione che portarono alla nascita dei “Veloce club” e a uno sport nuovo che avrebbe scritto pagine epiche e partorito nuovi eroi.